25 marzo 2011 – Ho presentato insieme al collega Michele Meta una risoluzione in Commissione Cultura per riportare a Cabras le statue di Mont’e Prama e finanziare la costruzione di un adeguato spazio espositivo nel centro del Sinis. E’ fondamentale che i reperti archeologici siano esposti nei luoghi dove è avvenuto il ritrovamento. Ciò non solamente perché il ricollocamento nelle zone di origine conferirebbe alle statue un’autenticità storica maggiore rispetto alla collocazione in un altro qualunque museo, ma anche perché, come è giusto che sia, riportare a Cabras i giganti di Mont’e Prama contribuirebbe alla crescita culturale e allo sviluppo dell’economia locale, puntando sul turismo archeologico che permetterebbe di destagionalizzare i flussi vacanzieri, ora limitati all’estate.
L’ex ministro della Cultura Bondi aveva dichiarato che le eventuali esposizioni al di fuori del loro contesto sarebbero dovute essere autorizzate e decise dalle autorità locali, smentendo così il direttore generale per la valorizzazione del ministero, Mario Resca, che aveva ipotizzato altre sedi. Chiediamo dunque che dal Governo arrivi una risposta univoca e chiara, e che questa risposta sia non solo quella di restituire i giganti di Mont’e Prama al loro territorio, ma anche di finanziare la costruzione di un adeguato spazio espositivo nel Comune di Cabras capace di ospitarli.
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